lunedì 3 settembre 2007

Padre Alex Zanotelli a Lecce... e 2

[...] “Bisogna capire che sull’acqua ci giochiamo tutto”. “Se noi permettiamo ai privati di entrare nell’affare dell’acqua, è finita. Domani milioni di persone moriranno di sete. Incominciamo a capire che ci sono dei diritti fondamentali umani. Dobbiamo batterci, iniziare a fare pressione per ottenere i nostri diritti”. E questo perché “siamo noi ad essere ai margini, sono loro (i Paesi poveri, Ndr) ad essere al centro perché sono almeno 4 miliardi, mentre noi siamo solo un miliardo di persone. Forse dovremmo invertire le proporzioni perché davvero sono loro la maggioranza e noi presto saremo, come dicono gli americani, ‘minority report’, rapporto di minoranza”.

Ma cosa chiede padre Zanotelli? “Io non chiedo carità: basta carità. Io dico solo che dobbiamo tutti dare una mano, in particolare all’Africa, altrimenti i problemi dell’Africa ci travolgeranno tutti. Oggi noi ci siamo venduti al mercato e l’unica legge è il profitto: la politica obbedisce al profitto. Noi dobbiamo invece fare in modo che la politica torni a rappresentarci e che l’economia e la finanza obbediscano ai nostri rappresentanti”. [...]

Parole forti, di un uomo che ha vissuto in prima persona i grandi problemi dell’umanità e che oggi analizza con lucidità i mali di un mondo con la testa immersa in un business che fagocita anche le coscienze...

Dall'intervista pubblicata su lecceprima.it a p. Alex Zanotelli, in occasione dell'inaugurazione della Carovana della Pace a Lecce.

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