Per la lista di centro Sinistra "Cerchiamoci, per Salve" la campagna elettorale si è aperta martedì 25 e mercoledì 26 u.s. con la presentazione ufficiale, rispettivamente a Ruggiano e Salve, del candidato sindaco e della rosa dei candidati alla carica di consigliere.
Nella giornata di giovedì 27 e sabato 29 sono state presentate anche le due liste di centro destra "Con noi per Salve" e "Uniti per Salve".
Pubblichiamo di seguito due estratti video della presentazione di "Cerchiamoci, per Salve" di mercoledì 26, avvenuta alla presenza e con il contributo del sindaco di Bari e segr. regionale del Pd, Michele Emiliano.
Introduzione al progetto politico "Cerchiamoci, per Salve" e presentazione del candidato Sindaco, Nicola Grecuccio
Nicola Grecuccio: discorso di presentazione della lista n. 1 "Cerchiamoci, per Salve"
Avvisiamo, inoltre, che questa sera il nostro candidato sindaco, Nicola Grecuccio, e il candidato consigliere Rino de Sangro parleranno in piazza Concordia dalle 20.00 alle 20.45.
Giaccari Nicola Simone Silvana Buffelli Riccardo Borrello Stefania Torelli Dario Conte Simona Sammali Silvio Vergine Raffaela Zaccaria Silfrido Stivala Elena De Sangro Marino Coi Luigi Negro Antonio Giudice Luigi Giuseppe Furru Pietro De Donatis Mario
Domenica 9 marzo il presidente Nichi Vendola ha concluso con il proprio intervento l'iniziativa provinciale della Sinistra arcobaleno che ha aperto ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni politiche 2008. Nel video sopra, gli ultimi minuti del suo intervento.
Dai link che seguono è possibile accedere ai video dell'intero intervento del Compagno presidente (suddiviso, per necessità tecniche, in sei parti).
È questa la cosa che più le dispiace di questi 20 mesi di governo, che non avete fatto di più per la ricerca? «Questa, ma anche un’altra, di carattere più generale. Il Partito democratico aveva 18 ministri su 25, il presidente del Consiglio, due vicepremier, tutti i ministeri chiave, il gruppo parlamentare più forte, ma non ha avuto il coraggio e la serietà di assumersi la responsabilità anche di ciò che è andato storto, addossandola invece tutta agli alleati minori».
Veltroni dice che i ministri in piazza non hanno aiutato. «Non so bene di cosa si parli. Immagino ci si riferisca a Fioroni, che ha partecipato al Family day contro una legge del governo, i Dico, o alle manifestazioni di Di Pietro contro l’indulto».
Veniamo al futuro: la Sinistra arcobaleno è data sotto l’8% in diverse regioni. È preoccupato? «No, sono sondaggi di inizio di campagna elettorale, vedremo alla fine. La cosa importante, di grande valore strategico, è affermare la presenza consistente di una sinistra politica rinnovata e unita. Oggi è in corso una battente campagna tesa a dimostrare che c’è un solo voto utile, che è bene una riduzione a due del sistema politico italiano, che i voti che non si danno alle due maggiori formazioni sono sprecati. Campagna che si è spinta fino al paradosso di esponenti del Pd che dicono di votare o Veltroni o Berlusconi».
Non se l’aspettava? «No, però lo trovo sintomatico. Per questo è molto importante, per l’avvenire di questo Paese, che esista una sinistra politica. Caratterizzazione, quella di sinistra, che mi pare non interessi minimamente al Pd, come dimostra anche l’intervista di Veltroni al Pais: siamo riformisti, non di sinistra». Continuaqui
Il Presidente della Regione, Nichi Vendola, partecipa all'inizitiva provinciale che apre la campagna elettorale della Sinistra arcobaleno. L'appuntamento è per domenica 9 marzo alle 9.30 presso il cinema dei Salesiani a Lecce.
In tempi non sospetti Uòlter ha rivelato al mondo di non essere mai stato comunista (mai avuto dubbi sul fatto che né lui né altri ex compagni siano stati comunisti). Comunque, all'epoca nacque spontanea una domanda che rimane senza risposta: che ci faceva, allora, nel Partito Comunista Italiano? Ma non perdiamoci in sterile dietrologia e veniamo ai giorni nostri... Ieri Veltroni ha avuto spazio sulla prima pagina del quotidiano spagnoloEl País dove ha serenamente dichiarato "somos reformistas, no de izquierdas". In lingua domestica, significa che il suo Pd è un partito riformista ma non un partito di Sinistra (leggete bene - MA NON - e non ma anche) e che non si iscriverà mai al PSE. Ogni giorno Uòlter e Silvio occupano il 98% dell'informazione politica sulla stampa e sulle televisioni pubbliche e private. Sappiamo persino cosa mangiano a pranzo e a cena... Ma di questa importante dichiarazione nessuna traccia nei tg e nelle trasmissioni di approfondimento di ieri... E' legittimo chiedersi perché? Ed è legittimo chiedersi per quale ragione Walter delle meraviglie non rilasci una dichiarazione di questo tipo al Corriere, alla Repubblica o al TG1, a Porta a Porta, a Matrix...
Quando un operaio muore i politici di destra, di sinistra e di centro si indignano. Quando un operaio muore domani Prodi fa il decreto legge. Quando un operaio muore Topo Gigio Veltroni candida gli industriali, “ma anche” un sopravvissuto della Thyssen Krupp. Quando un operaio muore Ichino dice che “Da noi manca la cultura delle regole”. Quando un operaio muore il Presidente della Repubblica soffre e auspica in televisione. Quando un operaio muore Maroni dice “Non è colpa dei governi, perché le leggi ci sono”. Quando un operaio muore nessuno parla della legge 30, dei precari, dei ricatti che subiscono, della legge del padrone e degli estintori vuoti “altrimenti vai a casa”. Quando un operaio muore, oggi Fassino e D’Alema, ieri Berlinguer e Pertini. Quando un operaio muore il padrone ha già messo i soldi da parte. Quando un operaio muore la vedova e i figli finiscono in mezzo a una strada. Quando un operaio muore i sindacati dichiarano uno sciopero di solidarietà di due ore. Quando un operaio muore la colpa è del casco, se l’è cercata. Quando un operaio muore la colpa è che se si lamentava per l’insicurezza veniva licenziato subito perché precario. Quando un operaio muore è un assassinio, quasi sempre. Quando un operaio muore faceva un lavoro a rischio, doveva succedere. Quando un operaio muore si danno incentivi alle aziende che diminuiscono gli incidenti e non si chiudono quelle che producono i morti. Quando un operaio muore è perché la sicurezza è troppo onerosa per la Confindustria. Quando un operaio muore è un fatto di business, qualcuno ci ha guadagnato sopra. Quando un operaio muore se faceva il politico campava cent’anni.
L'articolo dell'edizione 1-15 marzo del periodico salentino il Gallo descrive la situzione politica salvese in vista delle elezioni amministrative del 13 e 14 aprile e ufficializza la candidatura del compagno Nicola Grecuccio (Sd-Sinistra arcobaleno) alla carica di sindaco per il centro sinistra a Salve.