lunedì 17 settembre 2007

Anti-mafia militante

17.09.07. Casal di Principe. Inaugurazione dell'anno scolastico, ma anche occasione per l'allestimento di un grande sit-in contro tutte le mafie. Era stracolma la piazza centrale di Casal di Principe, provincia di Caserta. Si è infatti svolta la prima di quattro giornate contro la camorra per le quali nei prossimi giorni verranno organizzate manifestazioni anche a Marano, Eboli e Napoli. Un appuntamento al quale ha partecipato anche Roberto Saviano, il noto scrittore anti-camorra. "Per troppo tempo questo posto è stato ignorato dall'attenzione nazionale: ogni volta che vengo qui mi preme raccontare che questa terra ha dato all'Italia le maestranze migliori e per troppo tempo queste maestranze sono state assoldate dalla camorra" ha affermato l'autore di Gomorra. "Ai ragazzi - ha detto ancora Saviano - voglio dare un messaggio per vivere una vita fatta di felicità, che vuol dire non vivere sotto una pressione costante di precariato dovuta anche ai clan camorristici. La battaglia alla camorra deve tener conto che esiste un nuovo meccanismo economico e imprenditoriale: il silenzio è calato per troppo tempo su queste dinamiche e su questa terra ed è un silenzio colpevole. La forza per opporsi al potere dei clan in questa terra - ha concluso - viene dal talento degli stessi cittadini di qui: dovete scegliere da che parte stare". All'incontro ha partecipato anche Aldo Pecora, leader del movimento dei giovani di Locri, ideatore dello slogan 'Adesso ammazzateci tutti': "Qui oggi parte l'anti-mafia, metteteci le vostre facce è partita una grande rivoluzione culturale, noi oggi sfiliamo con le bandiere di Falcone, Borsellino e Saviano. Ragazzi campani svegliatevi - ha concluso Pecora - è venuto il momento di tirare fuori le palle".

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