
Ora è intervenuto a fare un po’ di chiarezza il (nuovo) quotidiano di Antonio Polito.
Chi sono i riformisti? I riformisti sono quelli di destra che stanno a sinistra e quelli di destra che stanno a destra ma si vergognano un po’ di far vedere che stanno a destra.
Da oggi il giornale di Polito è in edicola con una nuova vesta grafica e una nuova foliazione (da 8 a 32 pagine). Un prezioso strumento anche per i nostri lettori, a cui per invogliarne l’acquisto offriamo alcuni stralci dal sommario del primo numero:
PRIMA PAGINA: Giampaolo Pansa – giornalista noto per i suoi libelli a carattere storico-divulgativo sui misfatti della Resistenza – inaugura la sua rubrica “Il Bestiario”, trasferita dall’Espresso al Riformista.
Titolone di prima sull’intervista a Maurizio Sacconi, ministro del Welfare del governo Berlusconi (segue a pagina 6)
PAGINE 2 E 3: Intervista su entrambe le pagine con fotocolor gigante al card. Camillo Ruini. Titolo “Missione per conto di Dio”.
PAGINA 4: Editoriale cerchiobottista sulla polemica Governo italiano-Unione europea sul clima firmato da Chicco Testa, “ambientalista” distintosi negli ultimi mesi per il sostegno dato alla scelta nuclearista del governo Berlusconi.
PAGINA 6: Articolo sull’attualità politica: “Veltroni s’è accorto che con Di Pietro le cose non vanno”
PAGINA 9: Segue dalla prima articolo su sinistra e Tv. In sintesi: “Ridateci Fassino che va a trovare la tata da Maria de Filippi”. Fassino dalla De Filippi è l’unico “gesto gramsciano” fatto dalla sinistra negli ultimi anni.
PAGINA 11: Intera pagina contro Slow-Food. Taglio basso: “Tutti gli errori del fortunato Petrini, il gastronomo che si crede scienziato”. Taglio alto: articolo sulla prima cena biotech organizzata a Roma, tra gli altri, da il Riformista per celebrare le meraviglie le cibo geneticamente modificato. Al convegno che precederà la cena parterre di selezionatissimi “rifomisti” (gente di destra che sta a sinistra e gente di destra che sta a destra).
PAGINA 16: Articolo di Andrea Romano: “Giù le mani da Strauss-Kahn”, direttore del Fondo monetario coinvolto in uno scandalo sessuale. Va difeso perché, al di la di tutto, è “riformista”, cioè viene da sinistra (Partito socialista francese) ma è di destra.
PAGINA 18: Pagina degli editoriali con la rubrica economica di Alberto Mingardi: “il Liberista”.
PAGINA 26: “Oliver Stone dà una lezione a Nanni Moretti”. Articolo sul film di Oliver Stone su George W. Bush, “ritratto generoso di un uomo, senza le acrimonie del ‘Caimano’”. “Ma noi impareremo la lezione?”.
PAGINA 28: Rubrica Menhir di Maurizio Costanzo
Pagina 30. Pagina dello sport. Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture del governo Berlusconi, intervistato sulla partita di campionato della Juventus, di cui è “tifosissimo”.
ULTIMA PAGINA: Pubblicità, come quelle all’interno, gestita da Visibilia, concessionaria partecipata dall’editore Angelucci (editore di Libero oltre che del Riformista) in tandem con Daniela Santanchè.
Emilio Carnevali su micromega.net
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