
"Cosa abbia deciso Prodi questa notte non lo so, il problema è che si va a elezioni anticipate", dice Mussi. "Bisogna vedere esattamente per quale strada - aggiunge parlando a margine dell'inaugurazione del master in Didattica della Shoah - è come un tom tom che indica strade alternative, forse ci sono più percorsi ma è del tutto evidente che si va ad elezioni anticipate". Per Mussi le strade sono due: o alle elezioni con questo Governo o altre varianti, che dovranno essere però brevi per andare alle elezioni anticipate.
Il ministro dell'Università è particolarmente critico con il Partito democratico che, dice, "è partito di maggioranza del centrosinistra, è stato formato con l'annuncio della costituzione di una grande forza di stabilizzazione. Invece a tre mesi dalle primarie il governo è sull'orlo di una crisi, i Ds - cioè il maggior partito della sinistra - non ci sono più, e con la formula 'il Pd correrà da solo', non c'è più l'Unione, non c'è più il centrosinistra, complimenti. Un capolavoro politico".
La Commissione europea è "preoccupata" della situazione politica in Italia e spera che il Paese presto recuperi "una prospettiva di stabilità, condizione necessaria per affrontare la difficile situazione dell'economia", dichiara a Davos il commissario europeo per gli Affari monetari, Joaquin Almunia. "Ho le preoccupazioni di tutti - ha detto Almunia a margine di un seminario del World Economic Forum - quando un paese ha difficoltà politiche".
"Vedremo - ha aggiunto Almunia - cosa succederà in questi giorni. Spero in una prospettiva di stabilità politica condizione necessaria per affrontare la difficile situazione dell'economia".
Fonte: Rainews24
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