
Perché il problema non è la gravità sentenza, ma ciò che questa sentenza conferma: il governatore favorì alcuni mafiosi. Lo fece per proprio interesse personale e politico. Lo fece nella regione che più d’ogni altra al mondo subisce il ricatto, le vessazioni e la violenza della mafia. Lo fece nell’esercizio della sua funzione. Lo fece determinando conseguenze devastanti, anche sul piano finanziario: solo un esempio, parcelle pagate alla clinica della mafia (convenzionata con la Regione) con costi fino a quattordici volte più salati dei tariffari di uso corrente in tutte le altre regioni… Bene, che si fa: s’aspetta la sentenza d’appello?
No. Si fa politica. Si interviene sulla la comunità civile che il governatore della Sicilia crede di rappresentare affinché gli imponga di andarsene. Si organizzano presidi permanenti che occupino, sul piano istituzionale, i luoghi in cui Cuffaro pretende di continuare ad esercitare impunemente il proprio mandato. Si trasforma una presunta vicenda giudiziaria in una grande questione etica nazionale. Si fa del caso Cuffaro, della Sicilia e dell’idea che laggiù l’unica politica ammessa sia quella compromessa l’occasione per lanciare, da sinistra, una sfida a tutta la politica italiana. Accanto alle sacrosante battaglie per i diritti sociali e a fianco dei lavoratori, questo Paese aspetta ormai da troppo tempo che qualcuno raccolga il testimone di una lotta di liberazione dal potere mafioso e dalle sue derive politiche e finanziarie. Anche perchè quel potere governa ormai, con diversi livelli di pervasività e di impunità, quasi un terzo dell’Italia. Totò Cuffaro, il suo processo, la sua tracotanza sono l’estremo segnale di un degrado dell’etica pubblica che ha solo due uscite davanti a sé: l’abitudine o la ribellione. E’ su questa scelta, più che sui proclami e sui manifesti, che si misura la dignità di un’idea e di una militanza politica. E ciò, cari compagni, vale anche per noi.
Claudio Fava
è Parlamentare europeo eletto in Sicilia,
componente il Direttivo di Sd
è Parlamentare europeo eletto in Sicilia,
componente il Direttivo di Sd
Vi ricordiamo l'appuntamento con Claudio Fava di venerdì 25 gennaio, alle ore 20.30, presso la sede dell'Associazione Terra Rossa, circolo Arci di Taviano
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