martedì 18 novembre 2008

Babele Piddì



Istruttiva scenetta l’altra mattina a Omnibus, rilanciata da Striscia la Notizia. In studio, a La7, si discute della Vigilanza Rai con Nicola Latorre, vicecapogruppo Pd al Senato, Italo Bocchino, vicecapogruppo Pdl alla Camera e Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera. Bocchino, poveretto, non riesce a spiegare a che titolo il Pdl pretenda di scegliersi il presidente della Vigilanza. Ma, a levarlo d’impaccio, accorre Latorre: afferra furtivo un giornale, scrive alcune brevi note e le passa al presunto avversario. Bocchino legge e ripete a pappagallo: “Caro Donadi, non volevate Pecorella alla Consulta e noi l’abbiamo ritirato. Ora dovete fare lo stesso con Orlando”. Ora, a parte il fatto che Pecorella non può andare alla Consulta perché è un deputato, è un imputato, è l’avvocato del premier ed è autore di leggi incostituzionali (compresa una all’attenzione della Consulta), la Consulta c’entra come i cavoli a merenda: i giudici costituzionali li elegge il Parlamento coi due terzi dei voti, dunque la maggioranza indica un nome super partes e lo sottopone al vaglio dell’opposizione. Il capo della Vigilanza lo sceglie l’opposizione, tant’è che ai tempi dell’Ulivo il Polo indicò Storace e l’Ulivo lo votò senza fiatare. Tutto giulivo per il suggerimento (sbagliato) accolto, il suggeritore ha strappato il brandello di giornale e l’ha appallottolato. Forse perchè dimostra due cose. 1) Memore del caso Unipol, Latorre ha smesso di telefonare ed è passato ai più sicuri pizzini. 2) Anche Latorre, per strano che possa sembrare, serve a qualcosa: quando un berlusconiano è in difficoltà, lui lo soccorre.
l'Unità

Dopo la vicenda di Bancopoli, come può uno come il senatore Latorre andare ancora in giro e dare giudizi?
«Questo è un episodio che segna in maniera seria i rapporti con l'Idv» ha detto.
Lui che voleva dar la tessera del PD a Ricucci!

- Latorre: Stefano!
- Ricucci: eccolo! Il compagno Ricucci all'appello!
- Latorre: (ride)
- Ricucci: ormai questa mattina a Consorte glielo ho detto: "Datemi una tessera perché io non gliela faccio più, eh!"
- Latorre: ormai sei diventato un pericolo sovversivo.

Per fortuna che c'è la Bindi: "Il Pd non può prestarsi a queste operazioni che sono un esempio di trasformismo (riferendosi all'elezione di Riccardo Villari alla presidenza della Vigilanza Rai). Diciamo da tempo che dobbiamo guardarci a sinistra, ma quelli che ci colpiscono alle spalle poi stanno sempre al centro"

Questa è davvero la migliore opposizione che il governo potesse avere!

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